[ TUTTI NOI SIAMO UN BENE PREZIOSO ] Quando hai 47 anni e ti rendi conto che qualcuno ha bisogno di te, non puoi esimerti. Ma ti trovi sempre nell'imbarazzo del discernimento. Non puoi aiutare tutti quelli che te lo chiedono, e non parlo di aiuto economico. Specie se il tempo è quello che è, sempre limitato. Perciò cerchi di scegliere chi e come aiutare, in base a tanti fattori, risultato della tua esperienza personale e professionale. Di fatto però, quel tempo che doni a qualcun altro lo togli a quello da investire per te stesso, alla tua crescita e miglioramento personale...non si finisce mai. Per non parlare del tempo che sottrai alla tua famiglia, il nucleo, le fondamenta della vita stessa...ma ti illudi che se stai "lavorando" lo stai facendo anche per la tua famiglia. E così, ad un certo punto, ti accorgi di aver trascurato te stesso e la tua famiglia, nonostante io sia convinto che le persone stesse che ho incontrato, tutte e nessuna esclusa, mi abbiano fatto crescere e migliorare. E allora ti trovi sul "famoso" bivio. Ciò nonostante realizzi che il bene più prezioso sono sempre le persone e nient'altro. Se ti "spendi" tanto per guadagnare e produrre, per stare meglio tu e la tua famiglia, ti accorgi che stai perdendo i migliori anni di tuo figlio, della tua storia sentimentale, dei tuoi affetti e amici, ti perdi persino quell'istante del sole che tramonta con i suoi colori unici...ogni volta. E questa cosa non è "normale". So che tanti di voi comprenderanno il senso di queste mie, così come il pensiero che veleggia è sempre quello: "eh, ma se non lavori come mangi?". Ed è proprio questo il dilemma al quale stò "lavorando". Stufo di produrre per arricchire con le mie tasse chi non merita. Stufo di alzarmi col buio e rincasare dopo il tramonto e vedere chi se la spassa coi "miei" soldi frutto di lavoro e sacrificio. Stufo di assistere a palcoscenici teatrali di marionette arricchite coi soldi sudati da altri, con veline moraliste e finti Guru al soldo di criminali. Stufo di vedermi recapitare un accertamento di 1 euro dall'agenzia dell'entrate che mi/ci costerà 20 euro, quando alcuni hanno il lusso di evadere milioni e (se li beccano) ne pagano il 10%. Stufo di un sistema che non fà nulla per me, per mio figlio, se non rubarmi la patria potestà obbligandomi a curarlo come facesse parte di un gregge...di scimmie semmai. Sono davvero stufo ed esausto, le cose non vanno affatto bene. E allora non ti resta che decidere se prendere "la pillola blu o rossa" a quel bivio o continuare bulimicamente a ingoiare ingiustizie per poi vomitarle in questo modo...per non dimenticare e per alleviare condividendo con chi, speri, possa aiutarti a scegliere, a decidere. Perciò i rapporti umani sono basilari, sono un investimento e non posso esimermi dal continuare a dare il mio piccolo contributo sullo sviluppo e miglioramento personale, nonostante quasi tutto impatti al contrario. Perciò il dilemma è: continuare o cambiare rotta? Certo di ricevere preziosi suggerimenti da tutti voi, vi abbraccio e vi auguro una splendida vita. Massimo Pisani - Autore